Il Circolo Vizioso della Frustrazione e la Danza Sportiva

 

Una coppia si sta allenando nella Danza Sportiva, prova a fare una figura, ma non riesce a farla bene. I due ballerini riprovano più volte, continua a non venire bene, insistono a ripeterla, senza riuscire a raggiungere lo standard necessario. Così inizia la frustrazione, si arrabbiano con loro stessi e uno con l’altro, ed entrano in uno stato d’animo negativo.

Allora cosa fanno?

Ci riprovano – dobbiamo farcela, si ripetono – eppure la figura continua a non essere pulita, portando all’interno della coppia sempre più frustrazione e negatività visit this site right here. Il ciclo continua, più negativi, più frustrati e, a un certo punto, la bomba esplode.

Si entra nel circolo vizioso della frustrazione.

Perseverano nelle prove, ma così facendo vanno a insegnare i movimenti sbagliati al corpo e al cervello.

“Le medaglie d’oro in realtà non sono d’oro. Sono fatte di sudore, determinazione e di una lega difficile da trovare chiamata coraggio” Dan Gable

In questi casi è meglio fermarsi. Sospendere le prove per un po’ o esercitarsi su un altro ballo. Per migliorare la performance è importante essere in uno stato d’animo positivo e rilassato. E nel presente.

Al contrario, quando si pratica una nuova figura, magari appena imparata, e viene bene, di solito cosa si fa? Con il partner si decide di passare a provarne altre, mentre si dovrebbe continuare a ripeterla più volte.

Se sei in uno stato positivo, mantienilo e ripeti la figura più volte… per la stessa ragione per cui quando sei in uno stato d’animo negativo devi fermarti: per insegnare al tuo corpo e al tuo cervello come farla.

Ricorda bene cosa provi in quei momenti, così potrai richiamarlo alla mente quando starai rifacendo qualcosa di sbagliato e ti sentirai di nuovo frustrato.

In quel caso, riportare alla mente come ti sentivi bene, ti riporterà in uno stato d’animo positivo.

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