Milano, 29 novembre 2014 – inizia il nuovo Laboratorio OFFICINA PER LA MENTE

Titolo Evento con A2B

Sabato 29 novembre 2014 – ore 9,30 – 12,30 – inizia il nuovo Laboratorio OFFICINA PER LA MENTE

<a href="http://www buy atorvastatin online.aware2be.com/wordpress/wp-content/uploads/2014/11/Lab-OfficinaPerLaMente-pdf.pdf”>Impara a dire di NO, che ti serve

Un’occasione per sperimentare la metodologia del Coaching a un costo davvero accattivante.

Durante Laboratorio potrai prendere coscienza di cosa ti porta a non dire di NO, di quanto questo influisca negativamente sulle tue relazioni personali e sulla tua autostima e di come si possa, invece, imparare a dire di NO senza doversi per questo sentire in colpa, dimostrandosi, anzi, molto più efficaci.

Prenotazione obbligatoria:  info@aware2be.com– Tel. 339 4519408

 

 

Milano, 21 novembre 2014 – Nuovo Laboratorio OFFICINA PER LA MENTE

Titolo Evento con A2B

Venerdì 21 novembre 2014 – ore 18.30 – 20.00 – Aware2Be presenterà  il nuovo Laboratorio OFFICINA PER LA MENTE:

Impara a dire di NO, che ti serve

Vuoi Imparare a dire di NO?
Partecipa al nostro Laboratorio OFFICINA PER LA MENTE che ti permetterà di prendere coscienza di cosa ti porta a non dire di NO, di quanto questo influisca negativamente sulle tue relazioni personali e sulla tua autostima e di come si possa, invece, imparare a dire di NO senza doversi per questo sentire in colpa, dimostrandosi, anzi, molto più efficaci.

Vieni alla presentazione GRATUITA.
Prenotazione obbligatoria:  info@aware2be.com– Tel atorvastatin 20 mg. 339 4519408

[button-red text=”Dettagli dell’incontro” title=”Dettagli dell’incontro” url=http://www.aware2be.com/wordpress/wp-content/uploads/2014/11/OfficinaPerLaMente-Venerdì.pdf]

 

 

Nascono i laboratori OFFICINA PER LA MENTE di Aware2Be

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OFFICINA PER LA MENTE è il marchio dei laboratori monotematici a ciclo breve sviluppati e condotti dai Coach professionisti di Aware2Be, rivolti a chi è interessato ad approfondire temi legati alla vita dell’individuo e della società.

Grazie alla formula “gruppo” permettono di realizzare un percorso completo ad un prezzo contenuto. Conoscerai la metodologia del Coaching, la sua applicazione alle esigenze dell’individuo e come raggiungere obiettivi specifici, attraverso lo sviluppo della consapevolezza e l’uso delle proprie potenzialità.

La presentazione del primo laboratorio OFFICINA PER LA MENTE si terrà
Mercoledì 21 novembre 2014 dalle 18.30 alle 20.00 c/o WonderMamy.tv, via G.Frua, 7 – 20146 Milano (MM1 De Angeli) 

Tema del laboratorio sarà “Impara a dire di No, che ti serve”
Evento a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria.

Per iscriversi: info@aware2be.com – Tel. 339 4519408

Quando il Coachee è Junior

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 Lo sport dà alla vita un maggior equilibrio psicofisico e l’arricchisce di serenità e coraggio.  (Gabriella Dorio)   

   Quando si fa Mental Coaching a dei ragazzi, occorre sempre tener conto di un interlocutore in più: la famiglia. Le aspettative riposte nel figlio possono, talvolta, forzare i tempi per il raggiungimento del risultato sperato. Anche i commenti, spesso focalizzati su errori tecnici o tattici, non giovano al percorso di crescita del ragazzo, aumentando il senso di inadeguatezza o instaurando un clima di sfiducia nelle proprie capacità. È bene lavorare, quindi, oltre che con gli atleti e l’allenatore, anche con i genitori, rendendoli partecipi del percorso di Mental Coaching; tutti uniti verso il raggiungimento del risultato ambito, ma nel pieno rispetto di ruoli e competenze professionali specifiche.

Un’altra differenza, rispetto al lavoro con atleti adulti e professionisti, è il tempo. I ragazzi hanno altri mille impegni durante la giornata: la scuola, i compiti, gli amici, oltre a qualche attività di svago. C’è poi il tempo che passano in vacanza con i genitori.
Questa differenza di contesto tra le due tipologie di sportivi va tenuta in considerazione, ed è proprio necessario lavorare anche con il contesto dei ragazzi per sostenerli al massimo. Perché è vero che hanno esperienza, ma solo di pochi anni. La maturità sportiva arriva molto dopo l’adolescenza; è un lungo lavoro di costruzione.

Avere la capacità di strutturare degli obbiettivi nei vari anni è quindi importantissimo per farli progredire correttamente, sia dal punto di vista tecnico che mentale.

Nei ragazzi giovani c’è il vantaggio di lavorare su menti che si stanno ancora formando, mentre su un Senior c’è una storia pregressa più lunga, fatta magari di pregiudizi e preconcetti, che può portare a maggiori complicazioni. Ma sia la mente di un giovane che quella di un adulto hanno sempre la possibilità di migliorarsi, se c’è la volontà di farlo.

Le varie tecniche di respirazione, concentrazione, visualizzazione, etc. vengono utilizzate senza grandi differenziazioni in giovani e adulti. I ragazzi, che le apprendono fin da subito, le considereranno bagaglio naturale del loro percorso di formazione sportiva; gli atleti adulti, inserendole in una fase tecnica più matura, ne trarranno pari beneficio, ma avranno bisogno di integrarle con quanto già appreso e sedimentato, prima di poterle vivere con piena naturalezza e sfruttarne appieno le potenzialità.

Ma c’è di più: una volta imparate, queste tecniche possono diventare, per i giovani, strumenti utili anche in altri ambiti della vita, come per esempio a scuola, durante un’interrogazione o un esame. Un beneficio, solitamente inaspettato, che anche i genitori apprezzeranno con soddisfazione.

Michela Serramoglia
Aware2Be
Coaching – Lavorare con le potenzialità